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Giornata Nazionale delle Pubbliche Assistenze

(Di Antonino Pedà)


Sventola col vento in poppa sulla nostra Sede Operativa la bandiera commemorativa dei 120 anni delle Pubbliche Assistenze, in vista del 24 Ottobre "Giornata Nazionale delle Pubbliche Assistenze", un giorno speciale per tutti i volontari Anpas, segno di riconoscenza e un momento di confronto su ciò che in futuro siamo pronti ad affrontare.


Il 19 Agosto di 120 anni fa nasceva la Federazione Nazionale delle Società di Pubblica Assistenza e Pubblico Soccorso.

84 pubbliche assistenze da Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia e Piemonte arrivarono a Spoleto “per cementare definitivamente la vitale e duratura esistenza della federazione nazionale anche e specialmente quello di sollecitare con i suoi maturi voti l’avvento di una legislazione che riconosce e disciplini i benefici grandi derivanti al consorzio civile degli uomini delle nostre istituzioni”.


"Non è che un dovere sociale questo e costa poco. Qualche milione di meno per la guerra e per la marina e sia erogato per l’assistenza gratuita dei poveri e degli infelici, le cui bocche valgono ben più di quelle dei cannoni e dei fucili in una specie di soccorso è ad esse ignota" disse Filippo Paletti, il presidente della pubblica assistenza Stella d’Italia di Spoleto nel discorso di chiusura del Congresso.


Un congresso che durò cinque giorni. Dalla stazione ferroviaria fino a porta Garibaldi la strada è addobbata a festa, «[…] al corso Vittorio Emanuele figuravano quattro indovinatissimi drappi dal colore bleu appresi a verdi festoni di bosso. In caratteri bianchi vi erano impresse scritte esprimenti massime altamente umanitarie. Agli imbocchi delle vie facevan bella mostra eleganti pennoni dai vivi e variati colori. Verso le ore nove cominciarono a giungere al Municipio i congressisti pel ricevimento d’onore. Le sale della pinacoteca si animavano a poco a poco di gentili signore e signorine, dei sigg. congressisti, della autorità con o senza tuba, dei rappresentanti la stampa, dei sindaci del circondario e presidenti delle società operaie intervenute. Alle 10 mosse da Piazza Campello il corteo per recarsi al Teatro Massimo dove doveva aver luogo l’inaugurazione. Lo precedevano i pompieri in alta uniforme e il concerto cittadino».


Ci siamo stati e ci saremo, nonostante le difficoltà siamo qui a porgervi la mano nel momento del bisogno.




 
 
 

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